bang & olufsen
Il trascorrere degli anni apporta imprescindibili
cambiamenti nella vita di ogni individuo. L’evoluzione è talmente rapida, che
molti aspetti del quotidiano possono diventare già superati nel giro di un
breve lasso di tempo. Senza dubbio il settore che corre più di tutti è quello
tecnologico. La mutazione non è solo strumentale, ma coinvolge la sfera pratica ed emotiva di ognuno, investendo l’approccio alla usuale gestualità che l'individuo ha verso quegli strumenti:
oggi ad esempio uno smartphone va oltre il semplice ricevere o fare una
chiamata, in quanto assomma al suo interno molteplici funzioni, molto pratiche,
che di fatto vanno a mettere fuori gioco altri strumenti tecnologici. “Vittime”
illustri di questa multifunzionalità sono computer fissi, impianti hi-fi,
macchine fotografiche, calcolatori, registratori, videocamere e finanche
televisori. Difficilmente i più giovani riescono a concepire, ad esempio, un
classico impianto stereo, con i diversi moduli e le casse
posizionate sulle mensole, in salotto o in cameretta, dove ci si metteva comodi
ad ascoltare musica, prima su vinile, poi, dalla metà degli anni 80, su
Compact Disc. Tuttavia, oggi, di fianco alla tecnologia più popolare e di consumo,
esiste un mondo parallelo fatto di prodotti sofisticati e di persone esigenti e appassionate, che vogliono
usufruire sempre del meglio di prestazioni audio di alto livello.
Fortunatamente gli impianti hi-fi domestici continuano ad esistere, anche se in
tono minore rispetto a vent'anni fa, ma senza dubbio l’approccio a questi strumenti può offrire molte
sorprese. Spesso si tratta di prodotti costosi, cosiddetti di nicchia, o di
marchi sconosciuti al grande pubblico. In questo spazio vorrei soffermarmi in
particolare su una casa danese, la Bang & Olufsen,
produttrice di impianti di ascolto, televisori, telefoni fissi e smartphone,
apparati home theatre, impianti stereo per auto (in collaborazione
con Audi e Aston Martin) e ideatrice di una forma molto sofisticata
di link per abitazioni (Beolink), un sistema multiroom che consente di
riprodurre, da una sola fonte, musica diversa in stanze diverse, o la stessa
musica in tutte le stanze. In particolare voglio
porre l’attenzione su uno dei suoi prodotti di punta, ossia il BeoSound 5.
Come si può osservare nell’immagine, si tratta di un semplice e ridotto
apparecchio, con un display ad altissima definizione e una capacità
di archiviazione pari a circa 175.000 brani o 10.000 CD, integrata con alcune
tra le migliori elaborazioni dei segnali. Inoltre BeoSound 5 supporta
la riproduzione di file WMA e FLAC lossless,
oltre ai formati file compressi. In più, con la rotellina in allumino lavorato,
è possibile scegliere tra 13.000 emittenti radio internazionali. Sul suo display LCD e possibile visualizzare
in modo nitido tutta la componente grafica della musica digitale: su di esso comparirà l'immagine della copertina del disco in
riproduzione o in playlist.
In più, con la
funzione MOTS (More of the Same), Bang & Olufsen ha compiuto un salto di
qualità verso un'impareggiabile esperienza di musica digitale. La
funzione intelligente MOTS "ascolta" la canzone che l'utente seleziona, ne
analizza il suono, le dinamiche e gli aspetti ritmici, e con la funzione random cerca
in archivio la musica simile e offre automaticamente un elenco di
riproduzione che può trasportarti
in luoghi della tua raccolta musicale che avevi semplicemente dimenticato.
Quindi il sistema comporrà una play list sulle caratteristiche e il genere
musicale del brano - guida. Anche se la musica è sul cellulare, è possibile
riprodurla direttamente con BeoSound 5. In questo modo, anche
con la musica digitale, sarà possibile ascoltare quello che non si è mai
ascoltato prima. Le dimensioni ridotte dell’apparecchio ( 31 cm x 19
cm e 8 cm di spessore) non devono trarre in inganno: esso è un impianto hi-fi a
tutti gli effetti, con tutto il necessario che un impianto deve avere,
miniaturizzato e concentrato in pochi centimetri! Inoltre, tutti gli
altoparlanti Bang & Olufsen, ai quali il sistema si può collegare, sono
attivi, ossia con due amplificatori incorporati per ogni altoparlante, uno
dedicato ai toni bassi e l’altro per gli acuti, in modo da non farsi concorrenza tra di loro, così
che il suono sia riprodotto con estrema pulizia e fedeltà. I diffusori
sono provvisti della tecnologia ICE-Power, una sorta di "radiatore"
che raffredda gli amplificatori e l’interno dell’altoparlante: questo permette
di realizzare dei cabinet non troppo ingombranti, dalle dimensioni molto
ridotte e dalle forme sottili e filiformi. I creatori dei prodotti della casa
danese, che sono tra i più apprezzati designer di scuola scandinava e inglese,
grazie alla tecnologia avveniristica che Bang & Olufsen mette a loro
disposizione, possono dare sfogo alla loro vena creativa, in maniera che
qualsiasi apparecchio, sia esso impianto audio o televisore,
si possa adeguare a tutti i tipi di arredamento, essendo essi stessi preziosi e facilmente integrabili elementi di arredamento.
Questo è uno di quei classici casi per cui la tipologia di prodotto (al pari di un auto o di una
moto d’epoca) prevarica il semplice utilizzo, ma riesce a toccare aspetti
emotivi ed affettivi davvero profondi, che arrivano a coinvolgere in maniera accattivante e totale i cinque sensi.
ALCUNI ESEMPI DI DIFFUSORI ATTIVI AI QUALI COLLEGARE BEOSOUND 5
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diffusore BEOLAB 5 |
Chissà quanti ne avrai tu :)
RispondiEliminaUno solo, ma di un altro modello, al quale sono molto affezionato !! E' il tramite tra me e la mia musica....
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