…..la sera del 5 gennaio del 2013, chi si trovò ad
entrare nel cineteatro Cicolella di Orta Nova, avrà creduto di essere stato
catapultato nella Brodway degli anni ’40, a una serata di Glenn Miller o di
George Gershwin, oppure a un concerto di Kid Creole & Coconuts degli anni ’80!
La musica della New Ort Band, diretta dal maestro
Franco Ariemme, ha saputo ricreare le atmosfere perdute del vecchi club
americani, fra luci e suoni autentici, e con una cornice di pubblico che
neanche i 600 posti del teatro hanno saputo contenere.
Così è iniziata la breve storia di una serie di tre
eventi, per tre anni consecutivi, tenutosi al cineteatro a margine delle
festività natalizie, il modo migliore per salutare l’anno nuovo e ritornare
alla vita quotidiana, dopo gli eccessi delle festività.
L’interessante rassegna si è interrotta bruscamente,
privando così la nostra città dell’ennesima occasione per fare cultura e per
promuovere eccellenze territoriali.
E pensare che le serate della New Ort Band, ad ogni
edizione si stavano arricchendo di dettagli e proposte sempre più appetitose. A
partire dagli ospiti, come il caro e compianto Tony Santagata, oltre che delle
brillanti voci femminili che abitualmente accompagnavano l’ensemble. Non era scontato, proponendo musica swing, dixieland, pop
jazz, avere un riscontro popolare, ma a giudicare dalle presenze, credo che l’esperimento
sia riuscito alla grande.
La sensazione è sempre quella dell’occasione mancata,
della cosa iniziata e mai finita. La nostra città sta vivendo un momento, che
dura ormai da qualche anno, di aridità culturale, di appiattimento, di
omologazione a modelli discutibili e di anestetizzazione dello spirito di iniziativa, senza
che si faccia nulla per un rinascimento delle coscienze.
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