C’è chi suona per
divertimento, chi per soldi, chi solo per un’effimera notorietà, e c’è chi con
la musica è destinato a cambiare il corso degli eventi e della storia del pop!
Fortunatamente per tutti gli appassionati, quest’ultima ipotesi conta diversi
esempi, ma rari sono quei casi in cui un singolo uomo ha contribuito a scrivere
capitoli importanti nella storia della musica, e senza il quale quei capitoli
probabilmente non sarebbero stati mai scritti. Nile Rodgers è stata la colonna
portante del gruppo degli Chic, celebre band di disco funky, a cavallo tra gli
anni settanta e ottanta.
Egli cominciò la sua carriera come “turnista” a New York, suonando nella
band del rinomato Apollo Theater di Harlem, che di frequente ha accompagnato,
tra gli altri Aretha Franklin, Ben E King e Nancy Wilson! Inoltre Rodgers è stato anche attivista del movimento di
emancipazione dei neri, le Pantere Nere, contro le discriminazioni razziali,
anche in campo discografico. Nel 1977, insieme al bassista Bernard Edwards e al batterista
Tony Thompson forma gli Chic: inutile dire che il successo fu immediato, con
numerosi brani da “top ten” e contribuendo ad innalzare la disco music ad
alti livelli qualitativi e di popolarità. I brani Everybody Dance, Le
Freak, e Good Times rimangono fra le canzoni più ascoltate dell'era
R&B! E la musica non fu più la stessa: la potenza creativa che Nile Rodgers
emanava era destinata a cambiare il corso degli eventi e di molte “carriere” di
colleghi a corto di idee e destinati ad un amaro dimenticatoio. Merito di un
gusto musicale sopraffino, di un “orecchio” sempre pronto e vigile a catturare
nuove sonorità e di un intuito fuori dal comune, teso ad anticipare le mode e
le tendenze musicali, oltre che di uno stile chitarristico
che affonda le proprie radici nel jazz. In diverse interviste ha affermato
di avere avuto una formazione jazzistica e di aver sfruttato alcune
progressioni tipicamente jazz per scrivere molte canzoni di successo. Nel corso
della sua carriera ha unito la propria conoscenza armonica di matrice jazz con
ritmiche dance e funky, dando vita ad uno stile molto peculiare. Naturalmente
le profonde conoscenze tecniche hanno contribuito non poco ad alimentare la sua
inesauribile vena creativa volta a
rinnovare e a sperimentare. Molto riconoscibile è la sua firma sui numerosi
brani e composizioni realizzate per tutti gli artisti da lui prodotti: gli
inconfondibili riff di chitarra sono il sigillo di un successo garantito per
qualsiasi artista e di qualunque genere musicale!
Primo gruppo ad usufruire dei
“servigi” del buon Nile Rodgers furono le Sister Sledge, e lo sforzo risultante del 1978, l'album We Are Family, balzò al terzo posto in classifica e vi rimase a
lungo nel 1979. Nel 1980, all’uscita dell’album The Game, John Deacon, bassista
dei Queen, dichiarò pubblicamente di essersi ispirato alla contagiosa linea di
basso di Good Times, per il
brano Another One Bites the Dust. Di li a poco, Rodgers e Bernard Edwards produssero per Diana Ross l'album Diana, che è tuttora il suo album
più venduto, contenente i grandi successi Upside Down e I'm
Coming Out. Successivamente si
dedicarono anche all'album King of the World per Sheila & Black Devotion ove interpretavano il grande successo Spacer. Nel
1981 Deborah Harry, voce dei Blondie, lavorò con Rodgers ed Edwards nell'album Kookoo.
Anche un icona del
rock britannico, come David Bowie, nel 1983, vide la collaborazione di Nile
Rodgers, come co-produttore dell’album Let.s Dance (ad oggi l'album di Bowie
che ha venduto di più) contenente svariati successi. Il disco fu poco gradito dallo zoccolo duro dei fan del “Duca
Bianco”, accusato di essere poco rock e troppo commerciale, ma non si deve
dimenticare che all’epoca la carriera di Bowie stava attraversando un periodo
di stanca, e questa produzione venne a rinvigorire una ispirazione creativa che
stava patendo l’affermazione delle nuove tendenze e le sonorità provenienti dal
Regno Unito.
Nel 1984, di nuovo in tandem con Edwards, toccò a una giovanissima
e semi sconosciuta Madonna con Like a Virgin, dando luogo a due successi di grido (Material Girl e la traccia omonima dell'album). Rodgers contribuì a
sviluppare significativamente la carriera di Madonna, facendone una stella di
fama mondiale! Ma il 1984 è un anno cruciale anche per i Duran Duran: i cinque di Birmingham erano in fase
calante, quando oramai si stava esaurendo la spinta post punk e new wave del
loro sound. Il brano The Reflex, contenuto nell’album Seven and the Ragged Tiger,
arrangiato dallo stesso Rodgers, vide l’introduzione dei primi campionamenti di voce, a cui seguì,
sempre nello stesso anno, il singolo The Wild Boys, quest'ultimo incluso (nella sua versione in studio)
nell'album dal vivo Arena. I Duran divennero la band più
celebre al mondo! Due anni più tardi, continuò il lavoro con i Duran Duran
producendo per intero Notorius,
la cui canzone omonima raggiunse il secondo posto nella classifica
US Billboard Hot 100. Durante uno spettacolo dal vivo, Simon Le Bon presentò Rodgers,
dicendo: «Bene, questa band ha superato
un momento difficile (durante Notorious).
È probabile che la band non ce l'avrebbe fatta se non fosse stato per questo
gentiluomo...»! ma la collaborazione
con i Duran era destinata a durare a lungo: Nile contribuì a numerosi altri
progetti ed apparizioni con i membri del gruppo durante gli anni ottanta, primo fra tutti il
progetto Power Station. Nel 2002-2003 partecipò alla produzione di Astronaut, il nuovo album dei cinque
membri originali della band che erano legati da un contratto discografico con
la Epic. Nel 2015, dopo più di 30 anni dalla prima produzione, si rinnova la
collaborazione per l'album Paper Gods.
Tornando
al 1986 Rodgers produsse l'album Inside Story, per la eclettica ed eccentrica Grace Jones per la Manhattan records.
Nel
1996 a Rodgers fu fatto omaggio, dalla rivista Billboard Magazine, del titolo di Primo
produttore nel mondo. In quell'anno si è esibito con Bernard Edwards,
Sister Sledge, Steve Winwood, Simon Le Bon e Slash in una serie di concerti commemorativi
in Giappone che mettevano in scena
una retrospettiva della sua carriera. Qualche tempo dopo, il suo partner musicale e amico di lunga data,
il bassista Bernard Edwards morì di polmonite, evento che scosse e segnò
profondamente Nile Rodgers,
costringendolo a un lungo periodo di riflessione e inattività. Il 23 marzo 2013 viene ufficialmente annunciato il nuovo
album dei Daft Punk, intitolato Random Access Memories. L'album è stato preceduto dal singolo Get Lucky, uscito il 19 aprile, con la collaborazione di Pharrell Williams alla
voce e Nile Rodgers alla chitarra.
Nel
2015 appare anche nel brano e nel video di Gina Heisser " Habibi love" scritto e prodotto per
lei, dove è riconoscibilissimo il suo "sound" alla chitarra.
Nell’
agosto del 2016 invece collabora con Christina Aguilera al singolo Telepathy. Concludo l’articolo con due curiosità; la
prima è quella che durante l'estate del 2017 Nile Rodgers suona la chitarra per Max Pezzali nel
singolo Le canzoni alla Radio, estratto
dalla raccolta omonima. La seconda è che Rodgers indirettamente ha contribuito
alla rapida diffusione dell’ hip hop, in quanto una interpolazione del ritornello di Good Times,
da lui composta con gli Chic, ha largamente contribuito al successo del
brano Rapper's Delight dei The Sugarhill Gang.
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