Non tutti sanno che Orta Nova possiede una ricca e importante storia legata ad eventi musicali, un nutrito patrimonio custodito negli archivi della memoria di chi li ha vissuti di persona, o semplicemente ne ha sentito parlare. Un’ampia parte di questo
“archivio dei ricordi” è occupata dalla manifestazione dell’ Antenna d’Oro, ultra quarantennale rassegna che a suo modo ha anticipato lo spirito e gli obiettivi
degli odierni talent show televisivi!
Infatti, l’ossatura della manifestazione era costituita proprio da una
competizione canora fra interpreti dilettanti di tutta la provincia, e spesso anche oltre.
Però non si può dimenticare che, quasi contemporaneamente al suo esordio, avvenuto
verso la metà degli anni ‘70, prese il via anche celeberrimo Festival della Piana, organizzato da Radio
Orta Nova A1 ed inserito nel programma della festa patronale, e che anch'esso aveva nel proprio
intento quello di rendere visibile qualche talento locale e dargli almeno una
possibilità.
E’ necessario sottolineare che, quando leggerete i
nomi degli artisti ospitati nel corso degli anni, essi si
sono esibiti ad Orta Nova quasi tutti al culmine della loro carriera, quando
erano nomi da alta classifica e richiesti sia nei live che sui canali televisivi RAI, e non proposte di ripiego, in
fase calante, ex star bisognose di rilancio e di denaro!!
Fra le tante edizioni (se ne contano ben 24) una delle
più straordinarie si è svolta sotto un teatro tenda, alla fine di aprile del
1983, unica per location e per il numero degli ospiti, che in tre serate hanno fatto
diventare Orta Nova una sorta di succursale di San Remo!
Ma quelle dell’Antenna D’oro sono state comunque tutte
delle edizioni speciali, perché negli anni il festival era diventato un evento
centrale, molto atteso e vissuto da tutto il comprensorio.
Facendo un rapido excursus di tutte le ventiquattro
edizioni, sin dalla prima, con l’allora ospite la showgirl Minnie Minoprio, celebre prima donna dei varietà Rai del sabato sera, sono chiare le ambizioni
degli organizzatori, e siamo alla metà degli anni settanta. Il 1980 viene ad
aprire un decennio molto fortunato per la manifestazione: i popolarissimi
Cugini di Campagna vengono ad accendere l’entusiasmo di tutto l’affollatissimo
cineteatro Roma, di Corso Matteotti, così come accadrà l’anno successivo con i
Kim & Cadillacs, con le scatenate sonorità rock ‘n roll, al Cine Club 2000
di via Stornarella.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4-Q3CpgIWTJGAY1G6rnfPW4AOfUWGWCBt8Jpzm_HhwQa3lrzHmzQf2xp7y66GDwjd2EV9iW4Fs2Xbsq_q1mrm3_tb7KFftVaj7AwDLNbIbHkGG4HihrC0vNlLlu0cjHSJUjKKYG-a1U_m/s1600/kim+cadillacs.jpg)
Gli anni ottanta viaggiano alla grande, e i Ricchi e
Poveri, in formazione completa, calcano il palcoscenico col loro
bagaglio di canzoni e di popolarità, seguiti dallo stupendo concerto di
Riccardo Cocciante, che prima del proprio ingresso, diede spazio a una “spalla”
davvero speciale, l’emergente Luca Barbarossa. Per gli appassionati della
storia del Festival di San Remo è facile ricordare l'edizione del 1982, che vide il trionfo dell'ex Pooh Riccardo Fogli, che due mesi dopo viene ospitato tra le mura cittadine, in uno dei
più fortunati concerti delle edizioni della kermesse ortese! In effetti, non era
raro assistere a concerti di artisti che una manciata di settimane prima erano in
gara all’Ariston!
ANTENNA D’ORO 1983
La fortunata e straordinaria edizione del 1983 merita
un capitolo a parte, perché quelli furono tre giorni intensi e di
ininterrotto spettacolo, evento che non ha avuto più eguali nella nostra città,
da 32 anni a questa parte!
Come ho anticipato, la rassegna si svolse sotto il
capiente teatro tenda impiantato sul Tratturo Incoronata (di fronte alla oramai
scomparsa distilleria). L’enorme tensostruttura fu presa a noleggio dalla
famiglia Togni, celebri circensi, e poteva ospitare fino a cinquemila
spettatori. Inutile dire che i posti, per le tre serate, furono completamente
esauriti, e parte del pubblico presente fu costretta ad assistere allo
spettacolo su sedili di fortuna o addirittura in piedi! Oltre alla canonica
gara canora tra i dilettanti del circondario, gli ospiti che
si susseguirono sul palco sono rimasti nella memoria di tutti coloro che hanno
assistito a quelle serate straordinarie, considerando che nel 1983 gran parte di
loro era al massimo del successo e delle quotazioni! Per l'occasione venne dato ampio spazio non solo alla musica, ma anche al cabaret e finanche alla
sceneggiata napoletana. Due i gruppi presenti, ossia i Matia Bazar ( nella formazione originale) e i Passengers
(reduci da fortunatissime partecipazioni sanremesi). Tra i solisti, invece, Toto
Cutugno (grande protagonista durante tutti gli anni 80’ del Festival di San
Remo), Fiordaliso, Anna Oxa, Albano & Romina Power, Tiziana Rivale (fresca
di vittoria al Festival di San Remo), Ivan Cattaneo, Nada, Gianni Bella, Trio
Carella, Tony Santagata, Viola Valentino, Franco Calabrese, Adriano Pappalardo,
il vocalist e ballerino americano Russel Russel, Amanda Lear, Sterling Saint
Jacques, attore e interprete americano di disco music, Donatella Milani, Tony Pagliuca delle Orme e Cristiano Malgioglio.
La sezione cabaret era invece composta da nomi presi
in prestito dai varietà Rai e Mediaset, come Gianfranco D’Angelo, Antonio
Sorrentino, Alfredo Papa, Teatraccio, Giorgio Porcaro e Raf Luca. Ampio spazio
alla tradizione napoletana della sceneggiata
e della melodia fu concesso con
la partecipazione di Mario Merola, Gloriana, Nino D’Angelo e Pamela Paris,
idoli indiscussi del genere. Come se tutto questo non bastasse, a condurre le
tre serate furono chiamati i due conduttori RAI, Marilda Donà e Mauro
Micheloni. Lo spettacolo è servito!!!
Dopo il 1983 fu difficile mantenere uno standard così elevato, anche se la rassegna
comunque ha avuto il suo dignitoso prosieguo. Nell’edizione del 1984, ad
esempio, ospite speciale fu un semi sconosciuto Zucchero Fornaciari, non ancora
diventato il celebre blues man che oggi tutti noi conosciamo. L’ edizione del 1985 ha assistito al ritorno tra le mura del CineClub 2000, e per l'occasione si sono celebrati
gli antichi fasti del progressive italiano, col concerto del Banco del Mutuo
Soccorso, una delle serate più raffinate e "meno capite" della storia dell’Antenna
D’Oro!
La rassegna procede stancamente fino al 1990, anno
della sua momentanea sospensione. Lo smalto dei primi anni, il fervore degli
anni settanta e ottanta si era esaurito e c’era bisogno di una pausa per
riordinare le idee. Pausa che è durata fino al 1999, anno della ripresa e di
una ritrovata energia. Nel frattempo sono cambiate molte cose, nell’assetto
organizzativo e nella concezione della manifestazione stessa: le radio libere locali, tra cui Radio Orta Nova, erano pressoché estinte, "istituzioni" cittadine che nel corso degli anni hanno rivestito un ruolo decisivo nella divulgazione e nel sostegno alla rassegna. Adesso l'organizzazione è compito dell' associazione
culturale “Amici della Musica”, diretta da Nicola Maffione, che ricevendo il
testimone dal padre Vincenzo, storico organizzatore e regista degli anni d’oro,
si è prodigato nel portare avanti quello che viene definito un pezzo importante
dello spettacolo e della cultura cittadina.
L’edizione del 1999 si è svolta in Piazza Nenni, e ha visto come ospiti i sorprendenti Audio Due, duo napoletano di eccellente talento musicale.
Gli anni duemila si aprono con buoni auspici: Ivana
Spagna, riportata sulla breccia, dopo essere stata la regina della dance
italiana degli anni 80’, dalla sua partecipazione sanremese, ha
fatto il suo ingresso nel ricchissimo palmarès dell’Antenna D’Oro.
Inaspettatamente, dopo questa frizzante edizione, sono
arrivati due anni di pausa, dovuti a problemi di budget e di organizzazione.
Rispetto al passato, i costi di organizzazione sono diventati proibitivi e
senza partecipazioni esterne di enti e di sponsor, diventa difficile mandare avanti rassegne così grandi e dispendiose.
Però questo non impedisce ii ritorno in Piazza nell’anno 2003, con la 22esima edizione, con la gradita sorpresa di Fausto Leali, con la curiosità che il
presidente degli “Amici della Musica”, Nicola Maffione, oltre che in veste di
organizzatore, compare anche in quella di pianista, in quanto egli da due decenni
accompagna nelle sue tournèe l'artista bresciano, naturalizzato foggiano!
Il 2004 fa presagire che l’Antenna D’oro stia tornando
agli antichi fasti: arrivano da tutta la regione i fans di Michele Zarrillo, a
riempire all’inverosimile Piazza Pietro Nenni, in uno dei più seguiti e partecipati concerti degli ultimi anni, qui ad Orta Nova. Ma a quanto pare, il destino della rassegna è oltremodo travagliato, ed impedisce alla stessa una certa continuità. La 24esima edizione, ospite la brava e raffinata Mariella Nava, è
stata l’ultima, fino ad oggi, che siamo nel 2015. Sono trascorsi dieci
anni e poche persone si rendono conto che Orta Nova ha perso un’ottima
possibilità di offrire un prodotto di alto livello, nonché una fonte di
richiamo di spettatori, soprattutto da fuori città.
....corre voce che potrebbe esserci una ripresa e la
rinascita della storica rassegna ortese…..
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