lunedì 17 luglio 2023

HOLLYW8OD

 Il cinema americano, già dagli anni venti del ‘900, si è imposto con splendide e costose produzioni, nuove tendenze e tanti personaggi, divenuti celebri in tutto il mondo. E’ stato punto di riferimento per generazioni di cineasti, ma ha anche conosciuto nella sua lunga storia momenti di crisi e di scarse idee. Senza dubbio, insieme al dopoguerra e a tutti gli anni ‘50, il periodo di massimo splendore per le produzioni hollywoodiane è stato quello degli anni ottanta. Dopo aver attraversato il decennio dei ‘70 un po’ in sordina, con uno stile di cinema più sobrio e discreto, con rare mega produzioni, che di fatto riflettevano il periodo storico, negli anni ottanta si è verificata una vera e propria “esplosione” che ha lasciato segni indelebili nella storia del cinema a stelle e strisce. Era il periodo in cui non si badava a spese, c’era un gran fermento, sceneggiature creative ed originali e molto entusiasmo, la gente andava volentieri al cinema e mezzo mondo fu contagiato dall’american style, così come non è più accaduto nella storia occidentale più recente.

Gli anni ottanta sono stati il decennio che ha prodotto il più alto numero di film diventati cult e il divismo delle attrici e degli attori inesorabilmente li ha trasformati in simboli e icone della cultura pop. Non è un caso che numerosi personaggi che conosciamo ancora oggi abbiano iniziato la loro brillante carriera proprio in quegli anni: Richard Gere, Matt Dillon, Robert De Niro, Johnny Depp, Kevin Bacon, Glenn Close, Harrison Ford, Kim Basinger, Christopher Lambert, Kathleen Turner, Mickey Rourke, Kevin Kline, Nicolas Cage, Tom Cruise, Debra Winger, per citare i primi che ci vengono in mente. Il cinema dettava regole, mode, comportamenti, modi di dire, che in diversi casi riflettevano appieno l’età reganiana nel pieno della sua espressione.




Un’ altra caratteristica propria di quegli anni, che non ha mai avuto eguali nella storia di Hollywood, anche quella più recente, fu quella dei motivi musicali che facevano da colonna sonora, che ha portato immensa fortuna a compositori, musicisti e interpreti che li hanno proposti. Basti pensare che diversi di loro, grazie a quella opportunità, hanno realizzato i best seller di tutta una carriera, anche quando questa era iniziata già qualche decennio prima. Joe Cocker, prima con Ufficiale e Gentiluomo e poi con 9 settimane e ½ è balzato per la prima volta al numero 1 in diversi Paesi. James Brown, con Blues Brothers e poi con Rocky IV, Irene Cara, la cui vicenda artistica esplose grazie a Flashdance, David Bowie, fresco di collaborazione con Nile Rodgers e rinato artisticamente, con Absolute Beginners, scritta appositamente per il film omonimo, e This is not America, insieme a Pat Metheny, per il film Il gioco del Falco. Inoltre lo stesso artista si è cimentato in diversi film come attore, con un discreto riscontro. Blondie, che grazie ad American gigolò, ha conosciuto le gioie dell’alta classifica, Limahl, con il brano guida de La Storia infinita, film favolistico di grande seguito, che ha contribuito al lancio della carriera solista dell'ex voce dei Kajagoogoo. Altro esempio è quello di David Sylvian, che in coppia con Ryūichi Sakamoto proposero la meravigliosa Forbidden Colours, colonna sonora di Furyo, oppure gli stessi Queen, che in occasione del film Highlander composero un intero album, A Kind of Magic, che fece da sottofondo all’intero film. Anche la carriera di Lionel Ritchie ebbe un balzo in avanti, con il brano Say you say me, vincitore dell’Oscar come migliore colonna sonora originale, brano scritto per il film Il sole a mezzanotte. Il brano e l’album che lo contiene sono stati il punto più alto di popolarità e di vendite della lunga e prestigiosa carriera di Stevie Wonder: I just called to Say I love you, vincitrice del premio Oscar come migliore colonna sonora, ad accompagnare le immagini di The woman in Red.

 Molto fertile e ispirata è stata la produzione hollywoodiana del nostro Ennio Morricone, con tre perle della sua immensa collezione: C’era una volta in America, Mission e Gli intoccabili. Per uno strana coincidenza, tutte e tre le pellicole hanno visto la presenza di Robert De Niro!  

Quella musica non è stata semplice colonna sonora, ma identificazione di un’intera epoca, tant’è vero che ancora oggi basta ascoltarne un brano, che la mente vola immediatamente all’immagine del film o agli anni in cui quel brano si è diffuso.

Di frequente si sente parlare di cult, termine che genericamente sta ad indicare un oggetto o un prodotto culturale che si è imposto all’attenzione per gradimento e come capofila di una generazione, un pionieristico spartiacque al quale le produzioni successive hanno guardato con ammirazione, vuoi per trovare la giusta ispirazione, oppure, in molti casi, per chi segue un determinato filone, il vero punto di riferimento, una passione da dedicarci tutta una vita. Gli anni ottanta, come ho già anticipato, per una strana combinazione, hanno prodotto molte opere cinematografiche divenute col tempo cult, e ai nostri giorni, a distanza di oltre quarant’anni, molti di quei film sono rimasti nell’immaginario collettivo. Il breve elenco di film che vado a proporre, come si vedrà, non sempre  tratta di produzioni cinematograficamente eccelse, sofisticate e pluripremiate, ma sono film che si sono identificati nel decennio degli ottanta, li hanno caratterizzati e costituiscono la più fedele e attendibile testimonianza di come erano gli anni ottanta. Molti di questi film hanno avuto e hanno tuttora i loro seguaci, compresi diversi canali televisivi che continuano a programmarli e spesso costituiscono un appuntamento imperdibile.

L’ elemento che più ha distinto la produzione cinematografica degli anni ottanta è senza dubbio l'evidente condizionamento che hanno prodotto i neonati video musicali, trasmessi senza interruzioni su MTV. In molti casi le riprese, così come l’impostazione e le ambientazioni, sono quelle tipiche dei video clip: non a caso, ad esempio, il regista di Blues Brothers, di Un lupo mannaro americano a Londra, Una poltrona per due, Il principe cerca moglie è quel John Landis che nel 1982 ha diretto il video musicale per eccellenza, Thriller di Michael Jackson. L’altro caso è quello di Russell Mulcahy, regista di Highlander, che proveniva dal mondo dei videoclip, avendo realizzato gli stilosi e innovativi video dei Duran Duran, nonché il primo storico video trasmesso da MTV, ossia Video killed the Radio star dei Buggles. Con le nuove tecniche entrate in campo le pellicole divenivano estremamente fruibili, moderne, dinamiche, anche se talvolta davano un senso di distaccamento dalla realtà, assumendo un tono quasi irreale e patinato, di come è difficile osservarne abitualmente ad occhio nudo.


L’altra caratteristica fondamentale è la musica. Senza i celebri brani musicali eseguiti da valenti musicisti ed interpreti, non esisterebbero i film. L’impatto è fortissimo, così come non era mai accaduto a Hollywood e ancora oggi, a distanza di quarant’anni, ascoltare uno di quei brani ti riporta inevitabilmente al film e viceversa. Ecco una veloce carrellata di film che in quegli anni hanno avuto un notevole impatto e una ampia considerazione sui mass media dell'epoca. 

 Blues brothers,commedia musicale che non ha avuto più eguali, nel cast e nell’idea originale. Magnifica opera del regista John Landis, lo stesso che ha diretto l’immortale Michael Jackson nel video di Thriller. John Belushi inarrivabile !




American gigolò, film drammatico sui uno dei lati oscuri e inenarrabili della opulenta alta società americana, che ha visto spiccare il volo a un giovanissimo Richard Gere.

Blade Runner: per i cultori di fantascienza c’è un prima e un dopo Blade Runner! Strepitosi Harrison Ford e Rutger Hauer, con la colonna sonora di Vangelis che è leggenda.

E. T.  E’ un fantasy, uno dei più famosi film di tutta la storia di Hollywood e del cinema mondiale. La creatura animata di Carlo Rambaldi ha segnato un' epoca!!         

Indiana Jones. Quando l’archeologia diventa avventura. Un cappello, una frusta e tanta ironia per la splendida carriera di Harrison Ford.




Flashdance, un film musicale che parla di danza e di riscatto. Generazioni di ballerini hanno conosciuto e ballato quelle note, con quelle immagini, che sembrano video clip e invece è cinema.

Rambo/Rocky.  Ronald Reagan non poteva avere sponsor migliore per esprimere il potere militare, economico e culturale della sua America, quella che stava plasmando e Silvester Stallone era il suo pupillo.

Top gun. Sono bastati un giubbotto Avirex, un paio di Ray-Ban e una moto Kawasaki e il successo per Tom Cruise è servito.



Una poltrona per due. Da quel 1983 non è più Natale se non viene trasmesso questo immortale classico. Dopo i fasti di Blues Brothers, John Landis si ripete, con l’apporto fondamentale di Dan Aykroyd ed Eddie Murphy.

The woman in Red. Il semplice impiegato Gene Wilder incontra Kelly Le Brock, che grazie al film è diventata una delle icone sexy degli anni ottanta. A volte la corsa per l’eternità ha una via molto semplice.


Ghostbusters. A chi poteva venire in mente l’idea di un’agenzia per acchiappafantasmi ? Negli anni ottanta succedeva anche questo. La colonna sonora, interpretata da Ray Parker Jr. è di diritto patrimonio musicale del mondo.





C’era una volta in America. Importante produzione hollywoodiana, diretta da Sergio Leone, dove tutto e tutti erano al posto giusto. Sontuosa colonna sonora di Ennio Morricone.  Praticamente il film perfetto!!!

La mia Africa. Ad Hollywood bisogna saper lavorare. Lezione di recitazione di Meryl Streep e Robert Redford, emblema delle storie d' amore anni 80. Film Vincitore di diversi premi Oscar.

Ritorno al futuro. A volte basta una vecchia e scassata automobile, una De Lorean, per trasformare una piatta e noiosa vita di provincia in un avvincente viaggio nel tempo. Un classico del cinema americano che tuttora annovera seguaci e ammiratori in tutto il mondo.

Highlander. La fantasia al potere, negli anni ottanta, grazie al cinema è diventata realtà. Il regista Russell Mulcahy, quello dei più celebri videoclip dei Duran Duran, ha proposto un fantasy tanto affascinante da sembrare vero. La colonna sonora dei Queen è qualcosa di ultraterreno.











Platoon. Capolavoro dell’anticonvenzionale e ribelle regista americano Oliver Stone e primo film della trilogia sulla guerra in Vietnam, una denuncia aperta all’imperialismo americano. Impressionante, crudele e realista quanto basta.

Nove settimane e ½. l’incontro di due sex symbol degli anni ottanta cosa poteva produrre? Mickey Rourke e Kim Basinger, divenuta leggenda iconica della storia di Hollywood, per un prodotto difficile ma veramente cult. Sembra un puzzle di video clip musicali, immagini che supportano la grande la musica di Joe Cocker e Bryan Ferry, per la colonna sonora. E credo che basti!



 

martedì 4 luglio 2023

CALENDARIO CONCERTI ESTATE 2023

 

Come tutte le estati si è avviata la macchina degli eventi musicali, a Foggia e provincia, eventi legati soprattutto alle feste patronali, ma non solo.

     (percorso più breve da Orta Nova)

Giovedi 6 luglio, presso le “Cantine Arpi” di Foggia, via delle Casermette, zona periferica, serata con lo strepitoso concerto dei Rumba De Bosas, formazione bolognese di afro- latin funk. (per info 0881 775327 – ingresso € 20,00).

Dal 6 all’8 luglio, presso la villa comunale di Stornarella rassegna “Stornarella Jazz Fest”, con ospiti prestigiosi del pianeta jazz.


Domenica 16 luglio ad Accadia grande e prestigiosissima voce americana: Dee Dee Bridgewater !

In occasione della festa patronale, giovedì 20 luglio a Troia, concerto di Clementino.

Sempre a Troia, venerdì 21 luglio, nello spazio della Villa Comunale, concerto dei Ricchi e Poveri.

Sabato 22 luglio, piazza Duomo a Cerignola, Danilo Rea al piano, Fiorella Mannoia voce.

Venerdì 4 agosto, sempre alle “Cantine Arpi” di Foggia, concerto dei Matt Bianco. Per chi è ottantino come me, inutile spiegare la grande fama mondiale della band pop jazz swing inglese, i cui primi video furono lanciati in Italia da Carlo Massarini a Mister Fantasy (ingresso € 25,00).




Sabato 5 agosto, a Margherita di Savoia, concerto in piazza di Dodi Battaglia.

Dal 4 al 7 agosto Accadia Blues Festival.

Domenica 6 agosto, a Biccari, concerto dei Dirotta su Cuba.

Martedì 8 agosto, sempre a Biccari, Ron in concerto.

Venerdì 11 agosto, serata all’insegna del rap ad Ordona, col concerto di Shade.

Lo stesso giorno, ad Ascoli Satriano, Tony Esposito in concerto, in piazza.

A Foggia, in occasione della festa patronale, domenica 13 agosto, piazza Cavuor, concerto del foggiano Antonino.

Lunedì 14 agosto, a Stornarella “la notte bianca”, durante la festa patronale, serata dance ed elettro-pop con Neja.

Sempre lunedì 14 agosto, durante la “notte bianca” di Ascoli Satriano, concerto di Cristiano Malgioglio.

Martedì 15 agosto, Foggia, piazza Cavour, concerto dei Tiromancino.

Sempre il giorno di Ferragosto, a Stornarella, in occasione della festa patronale, i Nomadi in concerto, ore 21,30.

Mercoledì 16 agosto, in occasione della festa patronale di San Rocco, Anna Tatangelo in concerto a Monteleone di Puglia.

Sempre il 16 agosto, nell'ambito della Festa Patronale, concerto di Elettra Lamborghini a Lucera.

Venerdì 16 agosto, a chiusura della Festa patronale, concerto di Paolo Belli & Big Band, in piazza a Candela.

Giovedì 17 agosto, nell'ambito dei festeggiamenti di San Rocco, patrono di Stornara, concerto in piazza di Amedeo Minghi.

Martedì 22 agosto, in piazza S.S. Pietro e Paolo, ad Accadia, concerto di Michele Zarrillo.

Giovedì 7 settembre, a Cerignola, in piazza Duomo, concerto di Giusi Ferreri.

Venerdì 8 settembre, appuntamento col funky dei bolognesi Icona Cluster, presso le “Cantine Arpi” di Foggia (ingresso € 20,00).

Mercoledì 13 settembre, concerto di Silvia Mezzanotte, storica voce dei Matia Bazar, a Zapponeta.




     (percorso più lungo da Orta Nova)

 Mercoledì 19 luglio, Vico del Gargano, concerto di Marco Carta.

Venerdì 21 luglio, in occasione della festa patronale di sant’Elia, concerto di Anna Tatangelo a Peschici.

Lunedì 24 luglio, a Mattinata, concerto degli Apres la Classe, all’insegna dello ska-punk.

Mercoledì 9 agosto, imperdibile concerto con Roy Paci & Aretuska, nell'ambito del "Carpino in folk".

Sabato 12 agosto, a San Marco in Lamis, appuntamento col rock indipendente italiano, col concerto dei Marlen Kuntz.

Sabato 12 agosto, per la festa patronale, a San Paolo di Civitate, Bianca Atzei.

Domenica 13 agosto, San Marco in Lamis, concerto di Miss Keta.



Mercoledì 16 agosto, appuntamento con la voce storica dei Nomadi, col concerto di Danilo Sacco a Rignano Garganico, durante la festa di San Rocco.

A Torremaggiore, dal 17 al 27 agosto, rassegna “Gezzinvilla”, con 12 concerti, workshop, proiezioni, mostre e dj set.

Giovedì 17 agosto, a Ischitella, grande e divertente concerto della Paolo Belli & Big Band, con il suo Summer Tour.

Venerdì 18 agosto, concerto in piazza delle Vibrazioni, ad Ischitella.

Sabato 19 agosto, a Carpino, concerto degli Zero Assoluto.

Sempre il 19 agosto, a Vico del Gargano, concerto di Nino Buonocore, tra cantautorato e raffinate melodie napoletane.

Lo stesso giorno, a San Giovanni Rotondo, presso il Parco del Papa, concerto di Tananai e Gaia, nell'ambito del "Wonderland Summer Fest". Ingresso a pagamento.

Il 19 agosto, nell'ambito della rassegna "Suonincava" di Apricena, concerto di Enzo Avitabile e i bottari di Portico. Ingresso libero, ma con prenotazione.

Martedì 29 agosto, a Motta Montecorvino, concerto di Mietta, special guest Fiordaliso, col loro tour estivo.

     (il cartellone potrebbe arricchirsi di altre date)