giovedì 28 febbraio 2013

MEMORIAL ANTONIO ZICOLILLO



Quella del 15 dicembre 2012 è stata senza dubbio una serata da ricordare per chi, nella nostra città e in tutto il comprensorio dei 5 Reali Siti, ama l’arte della musica, in tutte le sue forme ed espressioni. Questa è stata un’occasione in cui la forza della passione per questa disciplina ha espresso il meglio, tra lo struggente ricordo del passato e la scoperta dei nuovi protagonisti del presente. Il ricordo di Antonio Zicolillo, valido musicista, nostro concittadino, ha senz’altro costituito il viatico per un meraviglioso percorso negli anni in cui egli ha suonato, anche ad alti livelli, e la scoperta del fermento e dell’iniziativa giovanile che, tramite la musica, stava tentando di dare una svolta al mondo. La serata ha avuto momenti di intensa emozione, anche per la presenza sul palco dei fratelli Zicolillo e di tutti coloro che hanno accompagnato Antonio nel suo percorso artistico e di vita. La sorpresa è stata quella di scoprire come la musica e chi la esegue attraversano gli anni senza perdere il loro smalto, la loro forza espressiva e il potere comunicativo. Naturalmente mi sembra superfluo sottolineare come il teatro Cicolella di Orta Nova fosse pieno in ogni ordine di posti. Gran parte dei musicisti ortesi hanno voluto offrire il loro tributo in onore di Antonio Zicolillo, ma molti altri musicisti, alcuni provenienti dalla vicina Cerignola, erano seduti ad ammirare le esecuzioni e, perché no, ad emozionarsi nel riascoltare la musica che Antonio amava di più. Quella del 15 dicembre è stata la prima edizione del memorial e a questo ne seguiranno altre. Nel ricordo di Antonio, la musica continuerà ad echeggiare dal palco del teatro Cicolella, una musica che non risente del passare del tempo, sempre pregna di attualità.  In fondo, Antonio Zicolillo voleva essere ricordato così.
Per chi volesse leggere un altro articolo sul Memorial Antonio Zicolillo:

martedì 26 febbraio 2013

LA DIETA CRUDISTA

Quello dell’alimentazione è diventato un argomento di grande interesse, tant’è vero che negli ultimi anni persino la televisione ne ha scoperto il potere catalizzatore. L’alimentazione, sotto l’aspetto più propriamente gastronomico, ma anche dal punto di vista nutrizionale e medico, è un tema interessante, ma quasi sconosciuto in determinati punti e in questo spazio vorrei trattarne un aspetto non convenzionale, un approccio “insolito” di alimentarsi, che sta comunque facendo sempre più proseliti, ossia il vegetarianismo. E’ innegabile che questa “scelta di vita” offre molti spunti di discussione, in cui, i pareri medici e non, sono spesso contrastanti e generano dibattiti anche con toni accesi. A riguardo ho personalmente interpellato un esperto di alimentazione vegetariana, Adolfo Contini, ortese che vive a Bari, esperto di Igienismo o “ medicina della salute”.  Il signor Contini pratica personalmente una dieta vegana crudista, inoltre si è specializzato a Firenze, dove ha perfezionato l’abilità di cuoco crudista seguendo un corso per chef crudisti. Attualmente prepara piatti crudisti per catering e conduce dei corsi sull’alimentazione e la cucina vegan crudista, dove si approfondisce il funzionamento del corpo dal punto di vista olistico, legata all’integrazione della teoria vibrazionale.
"Anche se è contrario al credo comune, mangiare verdura e frutta crudi, senza alcun prodotto di origine animale, fa si che si inneschi un efficace processo di disintossicazione. E' provato che il cibo crudo è pieno di energia ed è molto più assimilabile di quello cotto. nel crudismo è consentita la temperatura di 40 gradi: così facendo la struttura molecolare degli alimenti non viene alterata, come avviene invece con la cottura completa. In questo modo tutti gli enzimi e le sostanze nutritive, come vitamine, sali minerali, zuccheri e proteine non vengono persi ed entrano facilmente in circolo, offrendo così il necessario apporto calorico e un notevole benessere psicofisico ! Mangiare cibi crudi significa consumare ciò che la Natura ci offre, senza aggiungere tutte quelle sostanze chimiche che appagano il palato ma che purtroppo spesso procurano danni alla nostra salute"
Infatti, non si può negare che l'insorgere della stragrande maggioranza delle patologie "moderne", quali diabete, ipertensione, cardiopatie, colesterolo e diverse forme di tumore, siano legate al benessere economico e agli eccessi del modo di alimentarsi. La regolamentazione che una sana dieta apporta al benessere delle persone comporta innumerevoli vantaggi. In particolare la dieta crudista :
purifica il sangue ed è antianemica;
apporta minerali e oligominerali in abbondanza;
offre tutta una gamma di intatte sostanze enzimatiche e fattori di crescita;
è ricca di preziosi acidi organici e di principi preventivi e curativi;
stimola la digestione;
purifica e tonifica lo stomaco e l'intestino, alleggerendo il fegato e le ghiandole;
fa dimagrire;
richiede meno sale ed è priva di condimenti tossici;
reidrata e ringiovanisce le cellule, eliminando le dannose ritenzioni di liquidi;
ha un'azione rinfrescante nei mesi estivi;
rafforza e nutre di più nei mesi invernali;
esplica un'efficace azione terapeutica sui vari organi;
impedisce la formazione di acido urico e di altre scorie dannose;
permette un ottimo equilibrio fame/sazietà;
giova all'equilibrio psicosomatico e cura lo stress (nervosismo ricorrente, insonnia, debolezza, depressione).
In conclusione, attraverso questo tipo di alimentazione, qualsiasi persona può far scomparire dalla propria vita qualunque disturbo fisico e mentale e senza dubbio vedrà "rinascere" la propria figura, in quanto le cellule finalmente vengono nutrite col giusto ed adeguato apporto e di conseguenza arrivano ad autoguarirsi, eliminando di fatto tutti quei fattori di rischio che col cibo cotto e di tipo animale vengono introdotti nell'organismo.