martedì 6 gennaio 2015

PINO DANIELE

Laddove non ci riesce né la politica, né la società cosiddetta civile, arriva la musica, si, ma la musica di Pino Daniele. Il musicista è stato capace di amalgamare le diverse culture che hanno come comune denominatore il Mediterraneo, da quella araba, alla spagnola, a quella strettamente partenopea e meridionale in generale, spesso condita in salsa Nord e Sud Americana, e questo da quarant’anni! E pensare che oggi, in piena globalizzazione, ci sono ancora  rigurgiti di xenofobia, in cui a prevalere è la cultura dell’esclusione, avallati con opportunismo da alcune forze politiche. La musica di Pino Daniele è molto più avanti, complice la sua città natale, che, come dicevo in un precedente post, è stata sempre fautrice di accoglienza e contaminazione. Napoli ha avuto bisogno di Pino Daniele e l’artista ha avuto bisogno di Napoli, tant’è vero che, non appena se n’ è staccato, la sua vena creativa si è quasi completamente esaurita!
Ma fino a quando egli aveva il cordone ombelicale con la sua città, non ha fatto altro che aggiungere al già ricco patrimonio musicale partenopeo altre gemme, che sono dei classici al pari di quelli già celebrati in tutto il mondo. Il rapporto che Pino ha avuto con la sua città è stato indubbiamente di amore/odio, e forse per troppo amore ha sempre preferito starsene lontano, fino alla sua morte, comprese le sue spoglie, che non riposeranno all’ombra del Vesuvio, scelta discutibile, ma è una scelta. L’unico Re che non riposerà nel suo regno. Ma i sommi atti d’amore verso la sua città, che sono le sue canzoni, quelle si che resteranno napoletane, ma allo stesso tempo internazionali, i capolavori nati nei vicoli e pregni di salsedine, custoditi per sempre dalla sirena Partenope.
PER CHI VOLESSE APPROFONDIRE L’ARGOMENTO SULLA MUSICA DI NAPOLI, VEDERE DI FIANCO, ALL’ARCHIVIO E CLICCARE SUL 2013, MESE DI MAGGIO, oppure cliccare sul link qui sotto.
http://ortanovaculturacontemporanea.blogspot.it/2013/05/napule-e.html
SAREBBE STATO SCONTATO METTERE UNA BRANO DI PINO DANIELE COME OMAGGIO MUSICALE. HO PREFERITO UN PEZZO DI VALERIO JOVINE, DEDICATO ALLA CONTAMINAZIONE MUSICALE E ALLA CULTURA DELL’INTEGRAZIONE, TEMI TANTO CARI A PINO DANIELE.

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